Oggi è il 1° maggio e in Italia come in molti altri Paesi si celebra la Festa dei Lavoratori per ricordare l’impegno del movimento sindacale e i traguardi raggiunti dai lavoratori in campo economico e sociale. Noi vogliamo celebrare questa giornata importante con una poesia africana, perchè i lavoratori sono anche africani e purtroppo molti di loro non godono ancora dei diritti per cui oggi festeggiamo. Perciò dedichiamo questa poesia che parla del lavoro, dell’Africa e di libertà, a tutti i lavoratori del mondo!
Africa
Africa, Africa mia
Africa fiera di guerrieri nelle ancestrali savane
Africa che la mia ava canta
In riva al fiume lontano
Mai t’ho veduta
Ma del sangue tuo colmo ho lo sguardo
Il tuo bel sangue nero sui campi versato
Sangue del tuo sudore
Sudore del tuo lavoro
Lavoro di schiavi
Schiavitù dei tuoi figli
Africa dimmi Africa
Sei dunque tu quel dorso che si piega
E si prostra al peso dell’umiltà
Dorso tremante striato di rosso
Che acconsente alla frusta sulle vie del Sud
Allora mi rispose grave una voce
Figlio impetuoso il forte giovane albero
Quell’albero laggiù
Splendidamente solo fra i bianchi fiori appassiti
E’ l’Africa l’Africa tua che di nuovo germoglia
Pazientemente ostinatamente
E i cui frutti a poco a poco acquistano
L’amaro sapore della libertà.(anonimo)
