Oggi si celebra la giornata mondiale dell’AIDS, noi vogliamo celebrarla ricordando i bambini e le mamme che ci hanno lasciato combattendo questa orrenda malattia, che uccide senza alcuna pietà bambini di 4 anni, ragazzini di 10/13 anni, le loro giovani madri e padri. Una malattia che viene trasmessa non solo sessualmente, ma anche attraverso il latte materno, il nutrimento primario per i piccoli sotto l’anno di età. Il nutrimento materno li proteggerebbe dalle principali infezioni, cause della maggior parte delle morti nei neonati, può una malattia essere più feroce e subdola?
Una mamma sieropositiva delle baraccopoli, nella migliore delle ipotesi, dovrà decidere se allattare al seno il proprio figlio con il rischio di passargli il virus o dargli il latte in polvere con il pericolo di non poterlo nutrire a sufficienza a causa del costo proibitivo per una donna, che nella maggior parte dei casi ha lavori saltuari, è inoccupata o si arrangia con quello che può. Questo, se la mamma in questione ha un’educazione almeno primaria e quindi è informata ed è consapevole del suo status.
Se la mamma è invece analfabeta, non avrà scelta, allatterà il suo bambino credendo di dargli vita, mentre invece lo condannerà ad una vita ancora più difficile perché accompagnata dall’AIDS, oltre che molto probabilmente diverrà orfano entro i 15 anni di età.
L’AIDS è uno schifo ed è nostro dovere combatterlo con tutte le nostre forze!
Buon WORLD AIDS DAY!
Per approfondimento:
Il video di SDREMC fight illness not people, il progetto portato avanti per due anni dalle nostre volontarie Marta e Matilde con i nostri ragazzi di Alice Village sieropositivi: https://www.youtube.com/watch?v=RyFqBWm_S68
Qui la loro pagina Facebook: https://www.facebook.com/sdremc/