Condividiamo con voi l’appello del nostro presidente, Diego Masi.
A Nairobi la situazione della comunità delle baraccopoli è davvero tragica e nonostante il nostro intervento ininterrotto e capillare, moltissime famiglie rischiano di non farcela.
Ecco le parole del presidente:
“Il Coronavirus è piombato come un falco su un pianeta che pensava di controllare tutto. Ha lasciato sul campo, ad oggi, quasi 600.000 morti e oltre 13,8 milioni di contagiati, che forse vanno raddoppiati o triplicati perché le statistiche sono, per mille ragioni, poco attendibili.
La pandemia è diventata quasi subito anche un dramma economico, sociale, alimentare.
Il famoso welfare di cui si sente parlare è infatti figlio solo di pochi paesi occidentali, soprattutto europei. Per i più poveri, che vivono nelle aree più disperate del Pianeta, non c’è nulla. A loro restano solo la povertà e la fame.
Oggi il Kenya è ancora in lockdown, con scuole chiuse fino a gennaio 2021 e con una gravissima crisi alimentare e sociale da affrontare.
Il lockdown sta creando una drammatica disoccupazione complessiva, l’economia informale è crollata e la mancanza di quei pochi euro giornalieri, dall’oggi al domani, ha messo in ginocchio le famiglie degli slum in cui da anni lavoriamo.
Detto in parole povere, queste persone non hanno da mangiare.
Nelle baraccopoli, questo infinito e maledetto lockdown sta uccidendo più del virus!
Stiamo cercando disperatamente nuovi sostenitori che vogliano contribuire con una donazione mensile al nostro programma di sostegno alle famiglie delle baraccopoli.
Basta poco per aiutarci a salvarli, ma il tuo aiuto è di importanza vitale.
Grazie”.
Diego Masi, 11 agosto 2020
Potete vedere l’appello del presidente cliccando sul link di YouTube.
Se volete sostenerci, ecco il link per avere info o attivare il vostro sostegno:
SCOPRI IL PROGETTO DI SOSTEGNO ALLA COMUNITÀ